Dopo due trasferte consecutive, il Crotone torna a giocare allo “Scida” nel posticipo serale contro il Picerno, recente passato di mister Longo. «Incontriamo una squadra ben allenata e con competenze importanti - spiega il mister - Mi piacerebbe che la mia squadra continuasse ad esprimersi come sta facendo, con la sua identità. In questa partita dobbiamo soprattutto essere compatti». «Nella prima parte di campionato nell’undici base aveva otto undicesimi dei calciatori che erano stati con me - sottolinea sull’avversario - Ora, invece, è una squadra nuova, che ha una base solida nei principi di gioco, ma tanti giocatori sono cambiati. Io devo tanto a questa società e a questa comunità. Con loro ho iniziato il mio percorso tra i professionisti, non sarà mai una partita qualsiasi. Incontriamo una squadra che sa difendere anche bene, dobbiamo essere bravi anche nel creare e realizzare occasioni da gol. La squadra è consapevole dell’indice di difficoltà della specifica partita, ma ha anche tanta voglia di continuare a fare bene». Partita speciale per il tecnico rossoblù che raggiunge le 100 panchine in Serie C. «Le cento panchine le avevo dimenticate da un po’ - evidenzia - perchè in questo conto ne mancano circa 600 nei dilettanti. Questo è il numero che ho fatto per arrivare in Serie C, e me le prendo con orgoglio. C’è tanta gavetta e mi auguro di farne tante altre tra i professionisti, anche se il mio obiettivo non è fare crescere la numerica ma lasciare in ogni partita il segno dell’identità». Mancano ancora otto giorni alla fine della sessione invernale del mercato, con il Crotone che ha intenzione di prendere un attaccante centrale ed un esterno offensivo. «Volevamo armonizzare la squadra - chiarisce l’allenatore rossoblù - abbiamo abbassato il numero, che era spropositato, dei calciatori che avevo a disposizione ai quali non potevo dare tanto spazio. Vanno fatti i complimenti alla direzione generale e alla direzione sportiva che hanno fatto un lavoro ottimale. Faremo, se ce ne sarà la possibilità, un attaccante ed un esterno d’attacco. Nella nostra idea chi viene a Crotone deve venire perchè ha voglia di trascinare. Non vogliamo gente che venga qui a rompere gli equilibri ma che si metta a disposizione. Nessuno deve pensare di venire a fare la prima donna. Il merito sarà il punto di partenza. Non abbiamo fretta, lunedì vado in campo tranquillissimo di ciò che ho a disposizione. Se arriveranno queste altre due pedine, portò dire che sarà stato fatto un lavoro di grande caratura». Cessioni. In uscita, diventa ufficiale la risoluzione consensuale anticipata del prestito con la Triestina di Akpa Akpro, classe 2005; il centrocampista Luis Rojas, classe 2002, passa a titolo temporaneo per un anno al Futbalový Klub AS Trenčín in Slovacchia; Marco Spina, classe 2000, passa a titolo definitivo al Gubbio.