Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 31 Gennaio 2025

Catanzaro-Cesena tra... gemelli diversi. Iemmello-Shpendi sfida del gol LE PAROLE DI CASERTA

È lo spareggio fra chi ha dominato le due stagioni precedenti di Serie C. Il Catanzaro dei record 2022-23 che sembrava aver fissato l’intoccabile quota di 96 punti e il Cesena che l’ha agganciata subito, nel torneo successivo, anche se con modalità meno spettacolari e in un girone differente. Ma le somiglianze fra i due club sono molte di più, seppure con specifiche declinazioni. Gemelli diversi, volendo definirli in due parole. Con proprietà forti e che sanno programmare, tifoserie innamorate e numerose, soprattutto squadre dall’identità definita e riconoscibile, un’ossatura formata nel corso degli anni e due bomber di razza a trascinarle a suon di gol. Il primo incrocio, alla terza giornata di campionato, l’hanno vinto senza storie i romagnoli (2-0). Domani al “Ceravolo” sarà un’altra storia e aiuterà a capire chi, fra le due, è più pronta per i playoff. I giallorossi, è naturale, punteranno forte su Pietro Iemmello, che con il colpo di spalla a Brescia è tornato in cima alla classifica cannonieri agganciando Pio Esposito e staccando l’avversario a distanza di questo turno, Cristian Shpendi. Come sempre, il capitano delle Aquile suonerà la carica con la sua sola presenza, da punta o regista avanzato (anche considerando l’assenza di Pompetti). E come sempre il duello è fra chi potrà affiancarlo dall’inizio: Biasci o Pittarello sono in vantaggio su La Mantia. Il toscano è stato oggetto del desiderio del Cesena alla fine del mercato estivo, anche dopo aver rinnovato il contratto che lo lega al Catanzaro: la sua possibile presenza aggiungerà pepe alla sfida, come sarà interessante il braccio di ferro a distanza fra i due allenatori. Cosa accomuna Caserta e Mignani? Sono i tecnici con cui ha lavorato di più il ds Polito. Al di là di questo, conta parecchio che abbiano avuto il coraggio di rilevare eredità pesanti: Caserta quella ingombrantissima di Vivarini, Mignani il posto di Toscano, che in B non avrà mai fatto chissà cosa, però il Cesena ce l’aveva portato lui. L’entusiasmo della promozione abbinato alla qualità della rosa e all’intelligenza di mantenere un impianto definito hanno permesso all’ex Bari di iniziare forte, come ha dimostrato proprio contro il Catanzaro all’andata. Caserta ha invece dovuto resettare tutto, è partito lentamente, è passato da momenti molto complicati e dallo scetticismo di una parte di una piazza che per poco non gli dava pure la colpa del vento che soffia in città. Ma ora sembra aver completato i processi di maturazione della squadra, inserimento dei rinforzi e assimilazione di certi principi, più verticali e diretti del passato. Ed è sesto in classifica non per caso. Nel Catanzaro si continua a parlare sempre e solo di salvezza, ma battere il Cesena continuerebbe a rafforzare il senso più ambizioso di una stagione che può diventare bella quanto quella precedente. Anche in modo inaspettato. Diario di bordo Brignola alla Ternana è al momento bloccato: l’esterno è ormai convinto dalla proposta degli umbri, ma il club di Noto sta prendendo tempo. Se ne parlerà probabilmente negli ultimi due giorni di mercato. Il terzo portiere Borrelli, invece, non sembra essere più in uscita.

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