Il Catanzaro tira fuori l'orgoglio e in rimonta porta a casa un altro risultato utile: 1-1 con la Reggiana LE INTERVISTE

Catanzaro-Reggiana 1-1

MARCATORI 15’ pt Vido (R); 30’ st Scognamillo (C) CATANZARO (3-5-2) Pigliacelli 6; Brighenti 6, Scognamillo 6,5 (39’ st Buso sv), Bonini 6; Cassandro 6, Pagano 5,5 (22’ st Seck 6), Petriccione 6, Pontisso 5 (13’ st Pompetti 6,5), Situm 6; Pittarello 6 (39’ st Biasci sv), Iemmello 6,5. All. Caserta 6 REGGIANA (4-3-3) Bardi 6; Sampirisi 6,5, Meroni 6,5, Sosa 6,5, Libutti 6; Sersanti 7, Reinhart 6,5, Ignacchiti 6,5; Marras 6,5 (23’ st Vergara 5,5), Vido 7 (22’ st Gondo 6), Portanova 7 (28’ st Girma 5,5). All. Viali 7 ARBITRO Sacchi di Macerata 5 NOTE Spettatori 8.825 (abbonati 5.831), incasso di 130.674 euro. Ammoniti Reinhart, Gondo, Scognamillo, Brighenti, Iemmello, Vido e il tecnico Caserta. Angoli 9-3. Rec. 2’; 6’ Di nervi e d’orgoglio, il Catanzaro si piega ma non si spezza. Anche quando vive una giornata un po’ così, contro un avversario scorbutico e preparato come la Reggiana, e un arbitro insufficiente, riesce comunque a non perdere. Con l’1-1 registrato in rimonta da Scognamillo su assist di Iemmello i giallorossi hanno allungato a 10 la striscia di risultati utili, si sono ripresi il quarto posto e sabato andranno a Cremona con un punto in più dei lombardi. Però hanno sudato tanto per riprendere gli emiliani, passati in vantaggio con Vido nel primo tempo e sempre sul pezzo, in fase difensiva e in transizione. Alla fine è andata bene lo stesso, anche se le Aquile hanno di che recriminare: il gol della Reggiana innescato da una rimessa dal fondo che doveva essere angolo per il Catanzaro; prima dell’intervallo è stato fischiato un fallo che non c’era a Scognamillo vanificando la rete di Pontisso. Foto di Salvatore Monteverde