
Cremonese - Catanzaro 4-0
Marcatori: 31’ pt Johnsen; 20’ st Ravanelli, 25’ st De Luca, 31’ st Johnsen.
Cremonese (3-5-2): Fulignati 6; Ceccherini 7, Ravanelli 7, Bianchetti 7; Barbieri 6 (1’ st Zanimacchia 6,5), Pickel 7 (35’ st Gelli sv), Castagnetti 7, Vandeputte 7 (35’ st Collocolo sv), Azzi 6,5; Johnsen 7,5 (44’ st Bonazzoli sv), De Luca 6,5 (35’ st Nasti sv). All. Stroppa 7,5.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli 5,5; Scognamillo 5,5, Antonini 5, Bonini 5,5 (35’ st Ilie sv); Situm 5,5 (13’ st Cassandro 5,5), Pompetti 5,5, Petriccione 5,5 (41’ st Coulibaly sv), Pontisso 5,5 (13’ st Pagano 5), Quagliata 5,5; Pittarello 5, Biasci 5 (13’ st Buso 5,5). All. Caserta 5.
Arbitro: Arena di Torre del Greco 6,5.
Note: spettatori 10.462 di cui 1.376 ospiti, incasso non comunicato. Ammoniti Barbieri e Antonini. Angoli 6-1. Rec. 2’; 3’.
Di nuovo con i piedi per terra. Il 4-0 subito dalla Cremonese è una durissima ripassata e il riflesso immediato sulla classifica, dove i lombardi si sono ripresi il quarto posto, non c’entra niente: il Catanzaro ha perso da tutti i punti di vista e ci poteva anche stare pesando la differenza fra le due squadre, però dopo un primo tempo in cui ha sostanzialmente tenuto ma ha pure regalato il gol del vantaggio a Johnsen, nel secondo ha alzato le mani in segno di resa incassando il gol di Ravanelli, il rigore di De Luca e la doppietta del norvegese. Non era mai capitato prima e l’assenza per squalifica di Iemmello non è certamente un alibi.
Di bello restano solo gli applausi, nonostante tutto, dei quasi 1.500 tifosi giallorossi allo “Zini” nonostante il più pesante ko in campionato. È stato anche il primo nel 2025 dopo una striscia di dieci risultati utili di fila. Domenica c’è il derby, chissà quali strascichi avrà questa lezione.
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