Il capocannoniere del torneo, l’attaccante in cerca di rilancio, qualche rientro importante, la volontà di chiudere un periodo con troppi gol presi. I quattro fattori con cui il Catanzaro farà visita al Mantova per lasciarsi alle spalle il mese senza vittorie e mettere magari un’ipoteca sulla corsa playoff, anche prima dello scontro diretto con il Palermo di sabato 26 al “Ceravolo” (con trasferta vietata ai sostenitori siciliani). Nelle ultime tre partite (una sconfitta e due pari) non è che Caserta abbia visto la sua squadra in crisi. Anzi, con un po’ di attenzione in più il 3-3 con il Bari e il 2-2 con la Carrarese, nei quali i giallorossi hanno comunque avuto momenti di brillantezza e dominio, potevano essere risultati migliori, ma ormai sono andati e il futuro è sempre nelle mani di Iemmello e compagni. Il momento del capitano è il primo aspetto che infonde fiducia. Iemmello vuole conservare il titolo di capocannoniere fino alla fine della stagione, ha in testa di superare il suo primato personale in B (19 gol con il Perugia, ora è a 16) e quello di un giocatore del Catanzaro nella categoria (Palanca e Bui, a quota 18). Per farlo è tornato a colpire con regolarità svizzera: nelle ultime quattro gare ha segnato tre gol e fornito un assist (a Compagnon). E il Mantova ha la seconda peggior difesa del torneo (49 centri sulla schiena). L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale