
Poco meno di un anno fa sul web diventarono virali le foto di loro due in ciabatte, in mezzo a un campo trasformato in una risaia. La partita in questione, Catanzaro-Venezia dello scorso 1° maggio, era stata interrotta per circa un’ora a causa di un nubifragio che aveva reso impraticabile una fascia del terreno di gioco del “Ceravolo”, e allora ai due capitani, Iemmello e Pohjanpalo, erano toccati un paio di sopralluoghi con l’arbitro per verificare che si potesse tornare a giocare.
Il primo a uscire in ciabatte dagli spogliatoi fu il giallorosso, al turno successivo la mise balneare se la concesse il bomber avversario. Al di là del sorriso indotto dalle foto, quei due la partita la giocarono al massimo delle proprie possibilità: Iemmello firmò la doppietta che garantì alle Aquile il successo per 3-2 e il quinto posto matematico, Pohjanpalo si limitò a un assist (il gol l’aveva segnato nel match d’andata), comunque controllato a dovere da Antonini (chissà non debba rifarlo anche dopodomani).
Nei tanti duelli incrociati fra Catanzaro e Palermo, quello fra i numeri 9 è il più interessante e probabilmente decisivo, visto che si affrontano a distanza il capocannoniere del torneo e chi l’ha preceduto, cioè Pietro che è sempre l’anima delle Aquile e Joel, che a gennaio ha lasciato suo malgrado la Laguna per riportare in alto i rosanero.
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