Un sondaggio per Nicholas Bonfanti. Il Catanzaro non ha ancora salutato Tommaso Biasci, ma sta già pensando al suo potenziale sostituto in organico. Non c’è ancora niente di concreto, né esiste una trattativa, però la telefonata che il direttore sportivo Ciro Polito ha fatto all’agente dell’attaccante del Pisa è un’indicazione precisa: il club non si lascerà trovare impreparato quando arriverà (perché arriverà) una proposta per la punta che ha chiesto la cessione. Sicuramente Bonfanti non è l’unico centravanti del quale sono state chieste informazioni in questi giorni (o settimane), però è chiaro che è un profilo che può starci perché arricchirebbe il reparto con caratteristiche ben precise, tipo la ricerca della profondità che, senza Biasci, mancherebbe un po’ in un fronte offensivo che comunque può contare su Iemmello e Pittarello. Aggiungiamoci che Bonfanti è un tesserato del Pisa, ma non rimarrà nella rosa nerazzurra in Serie A, e che Aquilani l’ha già allenato sotto la Torre pendente, e allora si capisce perché possa fare gola al Catanzaro. Anzi, il nuovo tecnico dei calabresi non solo ci ha lavorato, ma lo ha pure voluto, nel mercato invernale del 2024, permettendo che venisse inserito nello scambio fra centravanti con il Modena: il sidernese Gliozzi in Emilia, Bonfanti nella direzione opposta. Nicholas è nato nel 2002, quindi sarebbe un under che non occuperebbe posti in lista (anche se quelli della sua età non possono accedere alle risorse economiche legate al minutaggio). Ha un contratto col Pisa valido fino al 2027, però dopo la gestione Aquilani ha trovato meno spazio con Inzaghi, tanto da finire in prestito al Bari nella seconda parte della scorsa stagione: il suo bottino nell’ultimo campionato è di 30 presenze totali (14 a Pisa, 16 a Bari) e sei gol (quattro con i toscani). L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale