Non è ancora arrivata l’offerta giusta per Federico Bonini. Qualcosa sul tavolo c’è e non è solo la Cremonese la società interessata al difensore rivelazione dell’ultima stagione. Di recente ci sarebbe stato anche un abboccamento del Monza, comunque rispedito al mittente perché ritenuto insufficiente. Semplificando al massimo: siamo ancora nella fase delle “chiacchiere”, ma il messaggio del Catanzaro è chiaro: Bonini andrà via alle nostre condizioni, e cioè a non meno di tre milioni, tre milioni e mezzo di euro, perché un ragazzo di quasi 24 anni che alla sua prima stagione in Serie B ha avuto un altissimo rendimento (otto gol in campionato più cinque assist, un’altra rete in Coppa Italia) è un calciatore che merita di essere valorizzato e non può essere svenduto. Il club del presidente Noto, da questo punto di vista, è forte di un contratto quadriennale, quindi è sicuro di avere una discrezionalità ampia in fase di trattative, proprio perché non si tratta di un elemento in scadenza. È ovvio che allo stesso difensore, che ha sorpreso anche per qualità nella fase di possesso e la personalità con cui ha affrontato una piazza difficile ed esigente come Catanzaro, l’idea del salto di categoria piaccia parecchio, tuttavia la sua volontà dovrà andare incontro all’obiettivo plusvalenza delle Aquile. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale