Il Crotone ha concluso il proprio ritiro con la vittoria nel “Memorial Donato Russo”, un test utile per verificare lo stato di forma e tracciare un primo bilancio. «Siamo contenti di aver partecipato al “Memorial Donato Russo” – ha affermato il tecnico Emilio Longo – un evento che rende omaggio a Donato Russo e che rappresenta una festa per il calcio locale. Il gruppo ha lavorato bene, ma ora dobbiamo concentrarci su quello che ci aspetta». Longo ha sottolineato l’importanza dell’approccio mentale: «Abbiamo svolto una buona preparazione, ma ora dobbiamo resettare tutto. Ripartiamo da zero, pensiamo alla Coppa Italia ed al campionato. La competizione sarà alta, nessuno deve sentirsi comodo. Dobbiamo tornare a Crotone con la giusta fame». Sul piano tecnico, il mister ha aggiunto: «Il bilancio è facile: ho una squadra disponibile che riparte con concetti abbastanza automatizzati. Stiamo lavorando sodo, ma dobbiamo completare la rosa. Non voglio gente comoda o seduta». Chiaro anche il messaggio a chi pensa di avere il posto garantito: «Chi non ha più fame, chi non dimostra attaccamento, non avrà spazio. Stare a Crotone è un raggiungimento professionale di un livello altissimo. E ce lo dobbiamo meritare». Assenti al torneo Murano e Sandri per contratture lievi, Andreoni per una botta al costato durante un allenamento. Leo, rientrato dal prestito, potrebbe essere un “nuovo acquisto? «Assolutamente si. Leo è un ragazzo eccellente, un buonissimo calciatore, ha dimostrato di voler restare e stiamo facendo le nostre valutazioni». Sul “ritorno” di Tumminello. «Il “nostro brontolone” è stato accolto con i fumogeni, tutti gli vogliamo bene». Adesso l’amichevole con la Rossanese il 9 e il 17 il debutto in Coppa Italia contro il Catania.