
Qualche altro giorno per definire, di nuovo, l’operazione Mattia Liberali. Il Catanzaro è sempre alla finestra, in attesa che il giocatore e il suo agente risolvano i problemi con i rossoneri (ieri pomeriggio nuovo incontro), e che i rossoneri allo stesso tempo devono chiarirsi le idee al proprio interno, trovando un punto d’incontro fra la parte tecnica e quella più finanziaria, o comunque più direttamente legata alla proprietà.
In via Gioacchino da Fiore la fiducia nell’esito positivo dell’operazione - per i giallorossi senz’altro il colpo dell’estate - è rimasta immutata. La volontà del talento diciottenne e la sua centralità nel progetto di Aquilani, i rapporti del procuratore col ds Polito, il legame che lo stesso Polito ha creato con il suo collega milanista Igli Tare, sono tutti canali che allargano il percorso verso la Calabria. Non sono da escludere nuovi problemi, ma c’è la sensazione che si possa chiudere - in favore del Catanzaro - non troppo tardi, evitando che l’affaire Liberali diventi una telenovela estiva di quelle che durano troppo e non è detto che poi abbiano il lieto fine che tutti aspettano.
Con Liberali i giallorossi arricchirebbero il pacchetto di esterni offensivi di un elemento che, partendo da destra, può accentrarsi per puntare col sinistro l’avversario e la porta, lasciando spazio alle sue spalle al terzino che sale.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale
Caricamento commenti
Commenta la notizia