Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 11 Agosto 2025

“Catanzaro, insieme ci divertiremo”: parola di Mattia Liberali

Una immersione totale. Nel progetto e in tutto quello che gira intorno al campo. Lo spogliatoio e l’ambiente, i compagni e i tifosi. Sono bastate un paio d’ore a Mattia Liberali per capire di aver compiuto la scelta giusta dopo aver lasciato il Milan. Qualche selfie e alcuni autografi in aeroporto, poi le foto e le maglie firmate a Giovino, lo scenario dell’abbraccio con Alberto Aquilani, il tecnico che gli ha illustrato quello che ha in mente per lui: giocare e crescere senza comunque atroppe responsabilità perché il ragazzo ha 18 anni e quindi diritto a provare e sbagliare. Anche se si tratta di uno passato dal Milan al Catanzaro. Liberali però non sembra avere bisogno di stare nell’ovatta: «Pressioni? Non ne sento. Sento molto di più il supporto di chi mi è vicino e dei tifosi», ha detto Mattia, da venerdì sera ufficialmente giallorosso fino al 2029. «Catanzaro è una piazza che affascina. Ero già stato qui a marzo con la nazionale e mi ha preso fin da subito», ha aggiunto il fantasista, che con l’azzurro dell’Under 19 ha segnato al “Ceravolo” una doppietta contro la Spagna. Liberali è atterrato a Lamezia con tre dei quattro procuratori dell’agenzia che lo segue, quella di Alessandro Lucci che è stato protagonista nella trattativa in uscita dal Milan. E già la presenza di tre agenti denota l’importanza del calciatore di Carate Brianza, vicino Monza, che per dieci anni è stato protagonista del vivaio del Diavolo. Era uno dei talenti finiti più volte in vetrina, tanto da avere anche uno sponsor tecnico personale con uno dei marchi internazionali più grossi: «Il Milan è una grande famiglia che mi ha cresciuto e che devo ringraziare tantissimo. Mi ha fatto maturare così come lo hanno fatto le esperienze internazionali in maglia azzurra», ha sottolineato il ragazzo parlando per la prima volta sui canali social del Catanzaro. Nessuno l’ha ancora visto in campo, ma la personalità dovrebbe essere la stessa dimostrata quando è stato impegnato con la prima squadra rossonera. «Cosa penso di poter dare? Tanto divertimento e tanta voglia di fare», ha spiegato Liberali svelando pure di aver provato ad anticipare il suo arrivo per scendere subito in campo: «Avevo chiesto all’allenatore di poter giocare (venerdì contro il Fasano, ndr) per conoscere il prima possibile i compagni. Non vedo l’ora di iniziare con la squadra, invece i tifosi li aspetto tutti al “Ceravolo”». Ieri Mattia ha lavorato da solo a Giovino (il resto del gruppo riposava), stamattina alla ripresa può finalmente farlo con Iemmello, Brighenti e tutti gli altri.

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