A quattro giorni dall’inizio della stagione e a meno di due settimane da quello del campionato, il “cantiere” Catanzaro è completato fra l’80 e il 90%. È chiaro che ancora «qualcosa manca», come ha ribadito Aquilani dopo l’amichevole vinta 1-0 con il Fasano. Ed è evidente pure che quel «qualcosa» si riferisca alla sostanza che può garantire gente d’esperienza e di categoria, ma si tratta di un paio di elementi cui magari aggiungerne altri due, negli ultimi giorni di mercato. Riassumendo: vanno inserite le rifiniture in un contesto generalmente definito. Basta tenere a mente cosa aveva detto il tecnico appena arrivato: «Voglio una rosa di ventiquattro o venticinque giocatori al massimo». Ci siamo quasi prendendo in considerazione i numeri e anche il gioco delle coppie in organico, visto che l’allenatore vuole due calciatori in ogni ruolo. Schierando la squadra con il 4-2-3-1 utilizzato durante finora, in ogni casella ci sono un titolare e la sua alternativa. A partire dalla porta: Pigliacelli è il numero uno, Marietta il dodicesimo con Borrelli terza scelta. Il settore è fatto. Come terzino destro ci sono Frosinini e Favasuli, e da come si stanno allenando sarà difficile per il tecnico scegliere fra uno dei due. Nel cuore della difesa Bettella e Brighenti la coppia di centrodestra, Antonini è teoricamente il titolare del centrosinistra che poi può diventare centrale pura quando si costruisce a tre. Ma su quella piazzola potrebbe andarci anche Bettella, mentre l’altro elemento in rosa, Bashi, non è ancora pronto per la B. È quindi possibile che a fine mercato arrivi un nuovo centrale nel posto lasciato vuoto da Bonini, che dopo essere stato ufficializzato all’Almeria, ieri ha salutato i tifosi giallorossi. Possibile non vuol dire sicuro, perché a sinistra c’è la coppia mancina formata da Di Chiara - una garanzia - e Verrengia, sorpresa in positivo: quest’ultimo è soprattutto un centrale, quindi non è da escludere che l’intervento in difesa si faccia ancora sulla corsia. La lacuna vera e propria è nella mediana orfana dell’infortunato Pompetti: ci sono Petriccione, Pontisso e Rispoli, manca una mezzala, possibilmente di piede sinistro. Bastoni (Cesena) era l’ideale (ma costa tanto), Bianco (Fiorentina) il sogno (ma si spenderebbe anche di più), quindi alla sorpresa del ds Polito. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale