
Pietro Iemmello. Il suo carisma, la sua tecnica, i suoi gol. La qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia non può dipendere da un giocatore solo, ma se c’è un calciatore che può far girare a mille tutto il Catanzaro, quello è proprio il suo capitano. In una squadra ringiovanita dal mercato è sempre il bomber la guida per eccellenza, tanto più nella partita di stasera al “Mapei”, i trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Sassuolo (ore 18:30, diretta tv Italia 1) che l’ha portato, l’ha fatto esordire e poi gli ha permesso di segnare le prime reti in Serie A.
È gara secca, in caso di parità al 90’ si andrà direttamente ai rigori e chi passa affronterà la vincente fra Como e Sudtirol. Ed è soprattutto l’incrocio speciale per il numero 9, ex di turno (insieme ad Aquilani e Nuamah) che nello scorso campionato ha “risparmiato” i neroverdi dalla classica legge (il gol dell’ex, appunto). Nonostante questo, il Catanzaro è stato fra i pochi ad affrontare gli emiliani senza mai perdere: 1-1 all’andata, prima giornata, con pari di Pontisso dopo il graffio di Mulattieri, 0-2 al ritorno, il 9 maggio, nell’ultima trasferta vincente della stagione firmata dai colpi di testa di Biasci (convocato e in panchina) e Bonini.

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