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È un Catanzaro che ora può dare fastidio a tutti

Di Francesco si presenta: «La scelta giusta per la mia carriera in una società sana con giovani di qualità, persone serie e ambiziose e una grande tifoseria»

Èstata un’altra estate molto movimentata sul mercato. È rimasta l’ossatura della squadra nonostante un addio inatteso (Scognamillo) e un brutto infortunio a scompaginare i piani (Pompetti), ma al netto degli imprevisti il Catanzaro sembra essere più forte rispetto a un anno fa. Più forte e più giovane, una possibile outsider nel torneo come negli anni precedenti. Il giudizio spetterà come solito al campo, ma intanto si può guardare avanti con ambizione.
Il ds Polito ha inserito in organico 16 giocatori, di cui sette over e nove under, portando a termine sei cessioni (Bonini all’Almeria la più proficua, Biasci all’Avellino l’ultima) al di là delle scadenze contrattuali per una rosa di 27 calciatori: qualcuno per forza dovrà sacrificarsi e stringere i denti fino a gennaio, ma almeno c’è meno rischio di restare corti.
Oudin è stata la ciliegina sulla torta, perché tecnicamente si tratta di un giocatore di categoria superiore e classe pura, ma da prospettive diverse anche i colpi Liberali e Di Francesco sono operazioni che il Catanzaro avrebbe faticato anche solo a immaginare poco tempo fa. Invece ora si possono pensare ed evidentemente anche realizzare: è il segno che il club ha acquisito una credibilità riconosciuta.
Basta prendere proprio Di Francesco come esempio. È vero che a Palermo non avrebbe trovato più tanto spazio per l’impostazione tattica di Inzaghi, però lo seguiva una squadra che punta alla A come l’Empoli e nonostante questo il 31enne figlio d’arte ha scelto il Catanzaro: «Credo sia la soluzione giusta per la mia carriera», ha detto tramite i canali ufficiali della società giallorossa l’esterno, che ha preso il numero 94. «Ho grande entusiasmo come in ogni altra sfida della mia carriera, la possibilità di venire qui è nata negli ultimi 15 giorni di mercato e Aquilani e Polito sono fra i motivi che mi hanno indotto dire sì, persone serie e ambiziose, quello che cercavo».
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