Il progetto “Monterosso città del cinema”, portato avanti da qualche anno dall’Amministrazione comunale, continua a crescere e a trovare prestigiose collaborazioni. Il paese, infatti, sarà set a cielo aperto del cortometraggio “Amelia”, prodotto dall’associazione “Cine Film Calabria” e diretto dal regista Enzo Carone. Nel cast vi saranno nomi d’eccellenza, quali Annalisa Insardà e Costantino Comito, noti nel mondo del cinema e del teatro. Il corto racconta la storia di una madre che dà tutta sé stessa per difendere la figlia malata, ribellandosi al contempo alla sua condizione di sottomissione: lancia, dunque, un forte messaggio di riscatto e di equità. «Avevo scritto questo lavoro nel 2015-ha spiegato il regista Carone-, ma non lo avevo mai realizzato in quanto non avevo trovato protagonisti pienamente immedesimati nella profonda storia, né un set idoneo a incorniciarla».
Monterosso, con il suo centro storico, il suo monastero e la sua torre “Capana” conferiscono al film un peculiare sfondo che dà valore aggiunto all’emozionante storia. Soddisfatto il sindaco, Antonio Giacomo Lampasi, che ha commentato: «Monterosso si conferma quale centro culturale nazionale cinematografico più importante del Meridione». Non è la prima volta che Monterosso si fa portavoce di messaggi sociali attraverso la settima arte: nel 2019, infatti, è stato girato dallo stesso Carone un cortometraggio contro il bullismo dal titolo “Francesca”, che ha vantato attori di caratura internazionale, quali Tony Sperandeo, Barbara Bacci e Marcello Arnone, nonché la produzione di Pasquale Arnone. Grazie all’intuizione del sindaco Lampasi, regista di professione, si è lavorato molto sulla settima arte: il piccolo borgo dell’Angitola, infatti, è diventato in pochissimo tempo centro del festival “L’arte del corto…”, che ogni anno attrae artisti di chiara fama, ma anche giovani film maker che si vanno affermando nel mondo del cinema.
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