Rocio Munoz Morales si racconta al MGFF di Soverato. Oggi Occhiuto per la sezione Politics, poi le premiazioni
Nella penultima serata del Magna Graecia Film Festival di Soverato, l’evento che promuove il cinema d’autore italiano e internazionale e regala i racconti più intensi, un'ospite d'eccezione: l’attrice Rocio Munoz Morales, componente della giuria internazionale del festival insieme a Domenico Vacca e Ivan Carlei. Protagonista della conversazione d’autore con Carolina di Domenico, Rocio Munoz Morales ha offerto al pubblico un racconto delicato e sincero di sé stessa, parlando anche del rapporto che ha con la Calabria: «È una grandissima emozione tornare in Calabria. Mi sento a casa: giro con le mie bambine e mia mamma e trovo sempre gente bella e luoghi che mi sorprendono. Io amo la verità della Calabria. È una terra che mi arriva nuda, nel suo bello e nel suo brutto. Accoglie, non ha paura di essere sé stessa». L’attrice ha ammesso inoltre che, proprio in Calabria, ha vissuto alcune delle esperienze professionali più belle della sua carriera: «Mi hanno proposto di interpretare Rita Pisano, la sindaca di Pedace. Una donna forte, di quelle che non ha paura di guardare tutti in faccia. Inizialmente pensavo avessero sbagliato quando hanno scelto me per interpretare quel ruolo, mi sentivo completamente diversa da lei. Rita è stata disegnata da Pablo Picasso e qualcuno ha colto una somiglianza con me. Per calarmi nel ruolo ho conosciuto la sua famiglia, bellissime persone con cui ancora sono ancora spesso in contatto, e che mi ha aiutata tantissimo a cogliere le sfumature della sua persona. Ci sono dei ruoli che ti rendono una donna migliore, questo lo è». Artista completa, Rocio ha iniziato come ballerina, si è affermata come conduttrice e attrice, e negli ultimi anni ha trovato nella scrittura un’altra forma di espressione. Dopo i primi due libri Uno posto tutto mio e Dove nasce il sole, sta ultimando il terzo, in uscita novembre: «Lo sto scrivendo da tempo – ha raccontato – e pensare che avevo ideato questa storia in tempi non sospetti! Ho iniziato a scrivere durante il periodo del COVID. Dopo la chiusura dei teatri ho sofferto perché era come se mi mancasse una parte di me, un posto dove ero libera e isolata per qualche ora. Mi sentivo come se mi fosse stato tolto un mio spazio e l’ho ritrovato tramite la scrittura», racconta l’attrice. «Anche se non ci si sente mai veramente pronti bisogna buttarsi nelle cose. Io non mi sono mai pentita delle sfide che ho affrontato, le cose normali mi annoiano. Alle mie figlie vorrei lasciare l’eredità di un cuore buono. Vorrei che fossero delle donne pure, fiere di loro stesse, rispettose, sincere. Sono questi valori, che mi hanno trasmesso la mia mamma e le mie sorelle, a rendermi la donna forte che sono oggi. Quelli che riescono a fare le cose migliori sono le persone che hanno il cuore più grande» ha concluso sottolineando il forte legame di amicizia con il direttore artistico del MGFF Gianvito Casadonte. Sul palco sono saliti anche i registi Giacomo Triglia e Antonio Cofano per presentare le loro opere Che verso fa il pesce spada e La colonna. Tra gli ospiti della serata, il giornalista Luciano Regolo che ha presentato il suo libro dedicato al primo santo Millennial: San Carlo Acutis. «Quello che lascia Carlo è il messaggio di avere coraggio», ha dichiarato. La serata è proseguita con il live della giovane artista Kaze, con l’accompagnamento musicale di Wolf, che ha regalato al pubblico i due brani Sad e Volevo portarti al mare. Infine, prima della proiezione, la presentazione del film Nero, definito una fiaba moderna dai toni agrodolci. Giovanni Esposito e Susi del Giudice hanno raccontato la storia di Paride, un brav’uomo che, spinto dalla disperazione, compie piccoli furti per aiutare la sorella, finché un colpo di pistola cambia per sempre la sua vita, donandogli il potere di strappare le persone alla morte. «Ogni scena, ogni ciak, ci ha emozionato e spero di poter regalare a voi la stessa emozione», ha detto del Giudice, mentre Esposito ha aggiunto: «Questo festival è eroico, uno dei pochi che mette davvero al centro il cinema». Per l’ultima giornata, oggi sabato 2 agosto, alle ore 20 nell'ambito del Magna Graecia Politics, il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, sarà intervistato sul palco del lungomare da Tommaso Labate. A seguire, la cerimonia delle premiazioni: tra gli ospiti attesi anche l'attrice Serena Rossi che regalerà un momento musicale. In scaletta previsti, inoltre, due talk con la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, e l'Ambassador del Festival, Denise Capezza. Al Supercinema, alle ore 18, il Premio Vittorio De Seta 2025 promosso da Legambiente Catanzaro. Il Magna Graecia Film Festival, ideato e Diretto da Gianvito Casadonte e condotto da Carolina di Domenico e Marco Maccarrini, è sostenuto dal Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria – brand della Regione Calabria – Assessorato al Turismo – Calabria Film Commission e Comune di Soverato. Grandi brand nazionali e regionali abbracciano la sfida culturale del Magna Graecia Film Festival: Poste Italiane, Banca Montepaone, Webgenesys, l’Amaro del Capo, Calabria Motori. Le Colonne d’Oro consegnate ai protagonisti della kermesse portano la firma del brand GB Spadafora.