Falsi invalidi assunti al call center Infocontact per poter incassare fondi europei. Questa l’accusa della procura di Lamezia Terme all’impresa di servizi ma anche al vertice del call center e ad alcuni dirigenti della Regione. Si tratta di Giuseppe Pane amministratore di Infocontact Srl e Paolo Braganó responsabile delle risorse umane nell’azienda. I dirigenti sono dell’assessorato regionale ai Servizi sociali: Concettina Di Gesù, Cosimo Cuomo e Michelina Ricca che avrebbero verificato la sussistenza dei requisiti previsti per il finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro. Tutti accusati di truffa. Ci sono altri tre indagati ma sono deceduti. La guardia di finanza che si è occupata delle indagini sull’azienda di Lamezia ha proceduto al sequestro cautelativo dei beni degli indagati.