Locali inidonei, sporchi dove si annidavano insetti, escrementi di animali e umidità e dove venivano conservati anche alimenti scaduti. È questo quello che si sono trovati davanti i carabinieri effettuando un controllo in un'azienda di Vibo Valentia, che si occupa di catering per grandi eventi. In particolare, lo scorso 15 settembre il personale della Stazione di Vibo Valentia con il supporto dei militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) di Catanzaro e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) di Vibo Valentia, alle prime ore del mattino hanno bussato alle porte del laboratorio dell'azienda specializzata nella preparazione di prodotti alimentari, spesso coinvolta nell’allestimento di matrimoni, battesimi e più in generale di grossi eventi anche con più di 300 invitati, con ampio plausi dei propri clienti. Da qui, la scoperta di laboratori e cucine che presentavano varie - serie - criticità strutturali ed igienico sanitarie, per via della presenza di polvere, sporcizia pregressa, ragnatele, scaffalature arrugginite nonché escrementi di animali sui pavimenti. Trovati, inoltre, api ed altri insetti, pareti delle cucine sporche e prive di piastrelle, utensilerie da lavoro adagiate per terra, muri scrostati per l’umidità, frigoriferi sporchi, rubinetterie non idonee per non parlare dell’assenza dell’antibagno e di almeno un locale adibito a spogliatoio per il personale che ad ogni modo, è stato anch’esso sorpreso nel non utilizzare gli indumenti idonei alla lavorazione di alimenti. Dalle verifiche, inoltre, riscontrato come il responsabile dell’attività, presente sul posto, non fosse in possesso di alcuna documentazione sanitaria e per questo i militari hanno chiesto l’ausilio anche dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia che ha disposto l’immediata sospensione dell’attività ai fini della tutela della salute pubblica finalizzata alla successiva emissione di una ordinanza da parte del competente Dipartimento di Prevenzione. Da ulteriori accertamenti effettuati sui cibi all’interno di una cella frigorifera, infine, ne sono stati rinvenuti alcuni scaduti, oltre a uova prive del codice di allevamento. Anche per tali violazioni si è proceduto al sequestro amministrativo degli alimenti.