La tanto agognata stabilizzazione è ancora lontana per i precari appartenenti al bacino della legge regionale 28/2008. Si tratta di circa 280 lavoratori, molti dei quali in servizio ad Azienda Calabria Lavoro, ancora in attesa di certezze sul loro futuro. Ieri alcune decine di loro hanno protestato davanti alla sede della Regione, a Catanzaro. L'incontro programmato tra i sindacati e il governatore Mario Oliverio, inizialmente fissato per la mattinata, è poi slittato di ora in ora. Solo nella tarda serata di venerdì, e dopo le proteste di alcuni precari, il presidente ha incontrato alcuni dei rappresentanti delle sigle sindacali. Alla riunione hanno preso parte lo stesso Oliverio, gli assessori al Lavoro e al Personale, Angela Robbe e Mariateresa Fragomeni, il direttore generale di Azienda Calabria Lavoro Giovanni Forciniti, i dirigenti e i tecnici regionali dei settori preposti alla problematica e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Al termine dell’incontro si è deciso, in attesa di una risposta di merito in relazione alla possibilità di stabilizzazione nella Regione Calabria dei lavoratori da parte del ministero della Funzione pubblica, di aggiornare il tavolo di confronto nel breve periodo per approfondire ogni soluzione che tenda a garantire la prosecuzione del lavoro del personale afferente al bacino della legge regionale n. 28/2008 e la loro stabilizzazione.