Sfilano testimoni “eccellenti” al processo che riguarda le vicende e i presunti illeciti che ruotano attorno a una delle grandi incompiute della città, Parco Romani. Ieri mattina, infatti, davanti al Tribunale collegiale sono stati sentiti l’ex sindaco Michele Traversa, l’ex presidente della Camera di commercio Paolo Abramo e il dirigente comunale Giovanni Ciampa.
I tre testi sono stati citati dalla pubblica accusa e sono stati chiamati a fornire le rispettive versioni rispetto alle scelte che all’epoca interessarono le sorti di quello che sarebbe dovuto diventare un parco direzionale e commerciale. Sul banco degli imputatati l’ex sindaco Rosario Olivo (difeso dagli avvocati Nicola Cantafora e Ermenegildo Massimo Scuteri), l’ex consigliere comunale e già presidente della commissione Urbanistica di Palazzo De Nobili Giulio Elia (difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco), e Biagio Cantisani, ex dirigente del Comune e già presidente dell’Ordine degli architetti (difeso dall’avvocato Carlo Petitto); l’inchiesta aveva portato al coinvolgimento di altre sette persone che, però, sono state assolte tra rito alternativo, Appello e, in un caso, Cassazione.
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