"Non si è ancora mosso nulla: né l’azienda, né il Comune e nemmeno il sindacato al quale sono iscritto, la Cgil, hanno fatto nulla per la mia situazione". Non si sblocca il caso del 52enne Cesare Votta, l’ex autista della Sieco affetto da sclerosi multipla da quattro anni e licenziato dall’azienda che si occupa del servizio rifiuti in città per aver superato il cosiddetto periodo di comporto. Nel dettaglio, così come riporta l'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro, il periodo di comporto è quel lasso di tempo nel quale, in caso di assenza per malattia, un dipendente ha diritto a conservare il proprio posto di lavoro, come stabilito nei contratti collettivi di ciascuna categoria.