I giudici del processo "Aemilia" vanno in camera di consiglio dopo 195 udienze. Da ieri i tre magistrati del collegio si sono chiusi in isolamento all’interno della questura reggiana, per scrivere la sentenza. Sono 148 gli imputati nel processo di ‘ndrangheta più grande che si sia mai celebrato al nord contro le infiltrazioni mafiose: per loro la Dda ha chiesto pene complessive fino a mille anni e accuse che ruotano attorno ai legami del presunto clan emiliano con la cosca di ‘ndrangheta capeggiata dal boss Nicolino Grande Aracri, già giudicato in abbreviato. L'articolo completo sull'edizione odierna della Gazzetta del Sud.