I problemi ci sono. E non sono neanche pochi. Non si nasconde dietro un dito l’avvocato Antonio Zoccali, il legale dell’associazione Ada, che ha in gestione il canile comunale su cui negli ultimi giorni si sono accesi i riflettori. Ma se qualcuno attraverso i social network ha parlato di animali maltrattati, malati, senza cibo e nella sporcizia, tanto che diversi cittadini hanno chiesto che venisse fatta chiarezza Zoccali non ci sta, come riporta un articolo sulla Gazzetta del Sud in edicola: «I problemi – spiega – sono di natura strutturale, ecco in questo caso possiamo dire che si tratta di un lager e per questo siamo stati noi ad andare in Prefettura a denunciare la situazione e chiedere soluzioni ma non certo per il trattamento che riserviamo ai cani. Può capitare che uno dei 240 cani che ci sono stia male come è capitato alla cagnetta fotografata che abbiamo fatto ricoverare e naturalmente a nostre spese».