Monta la protesta tra i residenti di località “Vaccaro”. Nel rione, ubicato a poche centinaia di metri dal centro abitato di Vena Superiore, il degrado ha raggiunto limiti inaccettabili. Nell'abbandono, soprattutto, le palazzine di edilizia popolare pubblica, che rischiano di cadere a pezzi se non interviene immediatamente l'Aterp. Non c'è edificio, infatti, dal quale non si staccano pezzi di intonaco.
“Sorvegliati speciali” dagli stessi abitanti cornicioni e balconi, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola. «Di fronte a questo pericolo – avverte un pensionato – i lavori di messa in sicurezza non sono più rimandabili. Qualche giorno succederà qualche tragedia».
Tra rabbia e rassegnazione, i residenti del luogo, chiedono l'intervento dell'Aterp e dell'amministrazione di palazzo “Luigi Razza”. Stigmatizzando le condizioni igienico-sanitario in cui sono costretti a vivere minacciano di portare la loro protesta davanti alla Prefettura. Attualmente nel rione periferico vivono 800 persone, in circa 200 alloggi.
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