
Sono stati prosciolti i sette medici accusati della morte di un feto avvenuta nel 2013. Ieri il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, ha disposto con sentenza il «non luogo a procedere» per l'ex primario del reparto di Ginecologia dell'ospedale San Giovanni di Dio, Pietro Verre, 66 anni (difeso dall'avvocato Francesco Laratta) e per i medici ginecologi Francesco Chiaravalloti, 66 (assistito dall'avvocato Salvatore Iannotta), Domenico Galea, 59 (difeso dall'avvocato Vincenzo Ioppoli), Vittorio Iozzi, 66 (assistito dall'avvocato Pantalone Sulla), Franco Rodio, 63 (difeso dall'avvocato Luigi Frustaglia), Luigi Antonio Ammirati, 66 (difeso dall'avvocato Salvatore Iannotta) e Vincenzo Crea, 60 (assistito dall'avvocato Maurizio Vulcano).
A tutti veniva contestato il reato di concorso in omicidio colposo.
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