Non soltanto la piscina olimpionica. La Procura di Crotone ha intenzione di verificare la gestione di tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale. Nello specifico, i magistrati vogliono vederci chiaro sulle singole convenzioni con le quali, in passato, le varie strutture sono state date in concessione ai soggetti privati.
Nel frattempo domani inizieranno gli interrogatori degli indagati finiti al centro dell'inchiesta legata al pagamento delle bollette dell'impianto natatorio di via Giovanni Paolo II.
Il sostituto procuratore Alfredo Manca, il titolare dell'inchiesta condotta dagli agenti della Digos, ha iscritto nel registro degli indagati un ex ed un attuale dirigente del Municipio. Su di loro grava l'accusa di abuso d'ufficio.
In pratica, l'ente comunale avrebbe pagato impropriamente le bollette dell'acqua, del gas e dell'elettricità dal 2013 (anno di inaugurazione dell'impianto) fino ad oggi al posto del Consorzio Daippo che gestisce la piscina di cinquanta metri.
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