Sono proseguiti anche ieri gli interrogatori delle persone rimaste coinvolte nell'inchiesta “Quinta Bolgia” messa a segno dalla Guardia di finanza e dalla Direzione distrettuale antimafia e che ha travolto ex manager e dirigenti dell'Asp di Catanzaro, politici e imprese specializzate nel servizio di ambulanze e onoranze funebri. Nel carcere di Palmi sono stati sentiti Franco Antonio Di Spena (difeso dall'avvocato Lucio Canzoniere) e Diego Putrino, 36 anni, (difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Massimiliano Carnovale); sia Di Spena che Putrino si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Silvio Rocca invece (difeso dagli avvocati Renzo Andricciola e Salvatore Staiano) ha risposto al Gip negando ogni addebito, riferendo di non far parte di alcuna associazione mafiosa. Così come riporta l'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro, c’è chi ha parlato, negando ogni addebito, e chi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per lunedì invece è fissato l'interrogatorio dell'ex deputato Pino Galati, che si terrà per rogatoria davanti al Gip di Roma.