Un cucciolo morto appeso ad una corda legata alla maniglia di una porta di un’attività commerciale in pieno centro a Vibo Valentia. Questo è il terribile spettacolo che si sono trovati davanti questa mattina, proprio nel giorno del mercato settimanale, i cittadini di un capoluogo che continua a fare i conti con la violenza e il degrado.
Scattato subito l’allarme sono intervenuti i carabinieri che hanno allertato anche il veterinario di turno dell’Asp, il quale ha provveduto a rimuovere l’animale. Da una prima visita sembrerebbe che il cane, una cucciola di 4 mesi e mezzo circa, sia stata massacrata di botte, e infatti le sono state riscontrate fratture a cranio, alle zampe e in altre parti del corpo.
Avviate le indagini adesso i militari cercheranno di risalire ai colpevoli anche utilizzando le telecamere installate nella zona. L’attività davanti a cui è stato appeso il povero animale è un outlet di proprietà di una famiglia che in città possiede altri negozi di abbigliamento siti sempre in centro. Al momento sulle indagini vige il più stretto riserbo non si esclude che si sia trattato di un macabro messaggio intimidatorio agli imprenditori né che si sia trattato di un atto di crudeltà.
Un gesto inqualificabile compiuto nel pieno centro, dinnanzi via Spogliatore, l’area di parcheggio a due passi dal centrale corso Vittorio Emanuele, dove oggi è stato allestito il mercato e che ha lasciato ancora una volta attonita la comunità.
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