
Denunciate a tre persone per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi e due per esercizio di caccia in area protetta, sequestrati anche terreni e armi. Questo il bilancio dell’attività svolta dai militari della stazione carabinieri forestale di Serra San Bruno, con l’ausilio dell’aliquota radiomobile.
In particolare, i militari, nell'ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno accertato che, nel corso dei lavori per la posa di cavi elettrici nel Comune di Serra San Bruno, per conto di Enel Distribuzione, il titolare della ditta esecutrice ed il responsabile di cantiere, smaltivano illegalmente rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da materiali bituminosi frammisti a terre e rocce, in proprietà di privati, nei comuni di Serra San Bruno e Simbario. Da qui è scattato il sequestro dei siti, rispettivamente di 400 e 300 metri quadri.
Gli stessi militari, nel Comune di Serra San Bruno in località “bosco di Santa Maria”, all'interno del Parco naturale regionale delle Serre, nonché area Sic (sito di interesse comunitario), hanno deferito all'autorità giudiziaria, in stato di libertà, due uomini sorpresi a cacciare all'interno della stessa area. Sequestrati un fucile semiautomatico marca Benelli calibro 12, un fucile sovrapposto marca Beretta calibro 12 e 23 cartucce dello stesso calibro.
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