Dopo il sequestro, ora scattano i primi tre avvisi di garanzia a tecnici e funzionari della Dusty di Vibo, l’azienda che gestisce il servizio in città, e di palazzo “Luigi Razza”. In via Pellicano venne realizzato l'ecopunto che in poco tempo si era trasformato in una discarica a cielo aperto, proprio a due passi dal laboratorio analisi dell’ospedale, dell’Asp, dell’Inps, della caserma dei carabinieri e della Polizia stradale. Un filo da riavvolgere, dunque, e che riporta indietro proprio allo scorso 7 agosto, quando i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Reggio Calabria riscontrarono una serie di anomalie di rilievo penale. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.