Il picco di stagione era atteso per fine mese, secondo le linee guida diramate dal ministero della Salute, e invece l’epidemia influenzale ha anticipato di qualche giorno il suo corso scompaginando l’organizzazione interna al pronto soccorso dell’ospedale Pugliese-Ciaccio chiamato così a fronteggiare l’emergenza ricoveri.
Il presidio ospedaliero di Catanzaro non è, per la verità, impreparato a simili urgenze dal momento che anche lo scorso anno il dilagare del virus influenzale ha costretto il reparto a ridurne la capacità ricettiva.
E di nuovo questo inverno il primario dell’unità operativa di Medicina d’accettazione e d’urgenza, Giuseppe Masciari, si è visto costretto a vergare una nota interna indirizzata alla direzione medica di presidio per chiedere il blocco dei ricoveri ordinari.
A partire dai prossimi giorni - si legge sulla Gazzetta del Sud in edicola - il reparto riuscirà, quindi, a garantire assistenza unicamente ai pazienti giunti in nosocomio in emergenza considerata l’insufficienza di posti letto determinata dal continuo afflusso.
«Nei primi dieci giorni di gennaio – conferma il primario dell’unità di prima emergenza, Giuseppe Masciari – abbiamo avuto un progressivo aumento degli accesi in pronto soccorso. I pazienti aumentano – aggiunge – ma non abbiamo alcuna possibilità di sistemarli perché i posti letto non sono sufficienti a garantire a tutti assistenza».
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