Due imprenditori denunciati a piede libero; l’attività di un’impresa edile sospesa; sanzioni per 30 mila euro. E’ il bilancio di un’operazione contro il lavoro nero dei carabinieri, in provincia di Vibo Valentia. I controlli hanno riguardato una ditta di raccolta differenziata operante nel capoluogo. I militari hanno riscontrato "precarie condizioni igienico sanitarie" e "l'assenza dei requisiti previsti in materia di sicurezza sul lavoro". In particolare "gravi carenze strutturali negli ambienti destinati ai dipendenti, privi di riscaldamenti e con i servizi igienici in disuso poiché privi dei requisiti normativi in materia di privacy e salute del personale" e "violazioni delle norme antincendio". La titolare dell’azienda è stata denunciata alla Procura e multata. Dovrà interrompere ogni attività lavorativa in attesa dell’adeguamento della struttura. I Carabinieri della Stazione di Pizzo hanno effettuato invece un controllo presso il cantiere edile di un 50enne riscontrando la presenza di 2 operai in nero intenti. Il titolare è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e sanzionato per oltre 20 mila euro. Sospesa l’attività.