Si sono conclusi con due denunce e sanzioni circa 30mila euro i controlli per la tutela ambientale svolti dai carabinieri nel Vibonese.
I militari della Stazione di Maierato e il personale dell’Asp-Dipartimento Prevenzione di Vibo, hanno eseguito accertamenti nei locali della Dusty, ditta di raccolta differenziata operante a Vibo Valentia. Nel corso dell’attività sono state riscontrate precarie condizioni igienico sanitarie alla struttura nonché l’assenza dei requisiti previsti in materia di sicurezza sul lavoro.
In particolare sono state riscontrate gravi carenze strutturali negli ambienti destinati ai dipendenti privi di riscaldamenti e con i servizi igienici in disuso poiché privi dei requisiti normativi in materia di privacy e salute del personale. Inoltre sono state rilevate violazioni normative sulla sicurezza ambito sistemi antincendio.
Pertanto la titolare dell’azienda P.G.M.R., di 68 anni, è stata deferita alla locale Procura della Repubblica e sanzionata per un totale di 10mila euro con la prescrizione di interrompere ogni attività lavorativa in attesa dell’adeguamento della struttura.
Sempre nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Pizzo con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Vibo Valentia ed al personale dell’Asp – Dipartimento Prevenzione Unità Operativa di Medicina del Lavoro di Vibo Valentia -, hanno effettuato un controllo presso il cantiere edile di N.A. di 50 anni, originario di San Costantino Calabro, che sta eseguendo lavori nella cittadina turistica, riscontrando la presenza di 2 operai in nero.
A seguito degli accertamenti effettuati il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e sanzionato per oltre 20mila euro per le violazioni riscontrate ed è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività.
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