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Farmacie, parafarmacie, studi medici, poliambulatori, strutture veterinarie al setaccio a Catanzaro. Controlli sui farmaci e sulla loro commercializzazione: in azione i carabinieri del Nas in collaborazione con i militari del comando provinciale.
I controlli sono stati portati avanti nel periodo tra le festività natalizie e gennaio in strutture che si trovano in città ma anche in provincia, "al fine di constatare - si legge in una - l’esatta applicazione delle norme che regolano la commercializzazione di specialità medicinali".
Sono stati 26 i sopralluoghi effettuati ed in undici casi sono emerse violazioni a carattere penale. Il bilancio è di dodici persone denunciate, sequestrate oltre 600 confezioni di medicine per uso umano scadute di validità o defustellate per le quali era già stato richiesto il rimborso al Servizio sanitario, per un ammontare di circa diecimila euro.
Le segnalazioni sono state trasmesse anche alla Regione Calabria e all'Asp di Catanzaro, per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di loro competenza, e l’ordine dei farmacisti per gli aspetti deontologici.
In due delle parafarmacie al centro dei controlli, strutture normalmente destinate alla vendita di medicine da banco e prodotti cosmetici, è stata scoperta la vendita di farmaci non consentiti. Per i titolari è scattata la segnalazione.
Le autorità amministrative hanno disposto per due esercizi la chiusura immediata in quanto è stata ravvisata l’attivazione abusiva di farmacia.
Denunciati anche otto titolari di farmacie che hanno rimborsato medicine destinate a pazienti già deceduti e provocando un danno erariale al Servizio sanitario.
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