Dopo la sentenza del Tar il commissario dell’Asp, Angela Caligiuri, non sembra intenzionata a piegare la testa. Anzi, nonostante il “freno” tirato dal Tribunale amministrativo regionale sembra intenzionata a ripresentare il bando per l’assunzione di nuovi autisti da destinare al 118. Attualmente nel servizio di emergenza-urgenza ne mancano sette. Per farlo “girare” al massimo occorre, immediatamente, correre ai ripari per non penalizzarlo. Il 118 non può permettersi alcun sbavatura. Per muoversi nel territorio con velocità e competenza professionale non può avere gli organici sottodimensionati. «A partire – ha affermato il Commissario – da lunedì prossimo mi confronterò con i miei legali per vedere quale strada intraprendere per dotare il 118 degli autisti mancanti. Su un problema così importante non si possono chiudere gli occhi. Nella provincia più povera d’Italia non possono succedere anche queste cose. Il problema si potrebbe risolvere attingendo alla graduatoria di Crotone. Non mi sembra la scelta più consona. Vedremo il da farsi i prossimi giorni. Se non si interviene subito il problema rischia di aggravarsi perché altri autisti andranno in pensione» Nei giorni scorsi, con grande sorpresa del Commissario Caligiuri, il Tribunale amministrativo regionale ha annullato il bando di concorso emanato nel novembre scorso per l’assunzione dei sei autisti di ambulanza da destinare al 118. In particolare, i giudici amministrativi si sono pronunciati sul ricorso presentato da 28 persone che si sono collocate in posizione utile nella graduatoria approvata per lo stesso profilo professionale dall’Asp di Crotone. Le stesse avevano ed hanno interesse ad essere assunte dall’Azienda sanitaria di Vibo Valentia prima ancora dell’espletamento del concorso pubblico. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.