Il 118 resta in debito di ossigeno. E attende “soccorsi” che non arrivano. Perché se di ritardi si deve parlare, su questo territorio, sono quelli addebitabili anzitutto a chi dovrebbe assumere autisti e non lo fa, tenendo fior di ambulanze appena acquistate ferme nei parcheggi.
Si lavora, dunque, con difficoltà sempre maggiori. Servirebbero almeno tredici autisti, a seguito dei pensionamenti avvenuti nell'ultimo anno, tre solo nella postazione di Serra San Bruno. Non essendo stata rinnovata la convenzione con la Croce Rossa, dalla città capoluogo a Serra San Bruno, passando per Soriano, l’equipe guidata dal dott. Antonio Talesa (Direttore della centrale operativa del 118 Area Centro) dispone di appena un’autombulanza ed un’automedica per il nosocomio della città capoluogo, una seconda ambulanza che staziona a Soriano, ma viene impiegata quando necessario anche a Serra San Bruno, sede in cui staziona solo un’automedica.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia