Hanno colto tutti di sorpresa i carabinieri della stazione di Soverato comandati dal maresciallo Salvatore Simeone in un servizio di controllo realizzato in collaborazione con il nucleo operativo di Soverato e le unità cinofile. A metà mattina hanno fatto incursione all’interno dell’Istituto professionale Alberghiero di Stato di Soverato, denunciando per detenzione ai fini di spaccio di marijuana uno studente e segnalandone un secondo per uso personale. La droga era nascosta tra i caloriferi e in altri angoli della scuola che è stata la prima a essere ispezionata nell'ambito dei controlli che si estenderanno a tutti gli altri istituti scolastici della provincia. Un episodio che conferma l’attenzione nei confronti dei più giovani che in età sempre più precoce si avvicinano all’uso di stupefacenti, da cui l’istituzione scolastica prende le distanze, collaborando con i carabinieri per sensibilizzare i più giovani a tenersi lontano da sostanze proibite e dannose per la loro salute. Domani sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud tutti i dettagli e l'intervista al dirigente scolastico.