L’inserimento dell’ospedale Giovanni Paolo II nell’Azienda unica Pugliese-Ciaccio Mater Domini non mette d’accordo la politica lametina ed alimenta le polemiche tra le opposte fazioni. Pino D’Ippolito, parlamentare del Movimento 5 Stelle, è contrario all’annessione della struttura lametina e puntualizza: «Il mancato confronto del legislatore regionale con le organizzazioni sindacali di categoria dimostra che è in atto il tentativo di procedere alla creazione di un nuovo “mostro giuridico”, il secondo dopo la Fondazione Campanella a trazione Mater Domini, peraltro senza tenere conto dell’esperienza e del parere illuminante dei professionisti sanitari coinvolti e senza considerare le richieste e gli appelli alla ragionevolezza e alla visione d’insieme che il Movimento 5 Stelle ha rivolto con costanza ai rappresentanti politici regionali». D’Ippolito insiste: «Sono convinto che il metodo seguito dal consiglio regionale è del tutto sbagliato; esso rivela l’esistenza di interessi e di propaganda elettorali nei vecchi partiti che non c’entrano nulla con la tutela del diritto alla salute delle popolazioni interessate né con la valorizzazione del personale delle strutture chiamate in causa». Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.