Non luogo a procedere. Nel procedimento per la morte dell'avvocato Mariella Tamborrino il Gup del Tribunale di Crotone, Abigail Mellace, ha prosciolto da tutte le accuse il 35enne crotonese Michele Cavallo. Il Gup era chiamato a decidere su diverse ipotesi di reato, scaturite da due distinti procedimenti poi unificati nel febbraio scorso: istigazione al suicidio, lesioni, violenza privata e sequestro di persona, e omicidio volontario. L'avvocato Tamborrino, originaria di Rocca di Neto, la sera del 31 agosto 2012 era volata giù dal quinto piano di un palazzo della centralissima via Santa Croce. Sin dalle ore immediatamente successive al fatto, la Procura sospettò che Mariella Tamborrino fosse stata buttata di sotto, ed indagò per omicidio volontario Michele Cavallo, che con la donna aveva una relazione complicata e che quella sera si trovava con lei. Nel prosieguo delle indagini il capo d’imputazione principale venne modificato in istigazione al suicidio. Ma l’accusa venne poi nuovamente modificata, nella convinzione che l’omicidio fosse avvenuto in un crescendo di violenze scaturite dal rifiuto della donna di riallacciare con Cavallo la relazione interrotta. Poche ore fa la decisione del Gup, che ha prosciolto Cavallo da ogni accusa.