Nel pomeriggio di oggi, presso il comando stazione carabinieri di Filandari, si è costituito Antonio Carà, di 26 anni, cognato di Giuseppe Antonio Accorinti, ritenuto il capobastone di Zungri. Dal 28 di ottobre del 2018 si era reso irreperibile, facendo perdere le proprie tracce, in concomitanza dell’emissione del provvedimento di cattura per scontare una pena di due anni. Il provvedimento, emesso dal Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, scaturisce dalla condanna per i reati di tentata estorsione aggravata in concorso e minaccia e lesioni aggravate in concorso. Le attività di ricerca, portate avanti senza sosta dai carabinieri della stazione di Filandari, che hanno tenuto sotto osservazione i luoghi di solitamente frequentati dal giovane, avevano portato i militari ad individuare il suo potenziale nascondiglio.