Briatico, scoperti 12 lavoratori in nero: impiegati nella coltivazione della Cipolla rossa di Tropea

Scoperto dodici lavoratori in nero impiegati nella coltivazione della Cipolla rossa di Tropea a Briatico. Per il datore di lavoro prevista una maxi sanzione fino a 36 mila euro. La Tenenza della Guardia di Finanza di Tropea, sotto la direzione del Comando Provinciale di Vibo Valentia, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di contrasto al sommerso da lavoro, ha eseguito un intervento nel comune di Briatico, presso un campo di raccolta della rinomata cipolla, coltivato da un’azienda agricola della zona. L’intervento ha permesso di riscontrare la presenza di 12 lavoratori di nazionalità bulgara “in nero”, impiegati nella coltivazione in assenza di un regolare contratto di lavoro e pertanto senza adeguate garanzie, anche sotto il profilo della tutela della salute e della sicurezza. Nei confronti dell’imprenditore verrà comminata la cosiddetta “maxisanzione”, cioè il pagamento di una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 36 mila euro, in aggiunta alle altre violazioni tributarie accertate.