La direttrice dell'ufficio postale di Guardavalle Marina, Barbara Froio, ha ottenuto il reintegro nel suo posto lavoro, con le medesime mansioni. A stabilirlo è stata una sentenza del Tribunale del Lavoro dinanzi al quale la dirigente aveva impugnato il licenziamento comunicato da Poste italiane il 22 aprile 2017.
Il provvedimento aveva fatto seguito alla condanna per riciclaggio inflittale in primo grado dal Tribunale di Catanzaro (prima sezione penale). Alla donna era stata comminata una pena a un anno, 9 mesi e 20 giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 3.000 euro (pena sospesa e non menzione), nonché al risarcimento delle parti civili della causa per quasi 4.000 euro.
Dalla sentenza di condanna emessa in sede penale era emerso che la donna, in qualità di direttrice e operatrice di cassa, avrebbe sostituito i titoli di credito emessi da Telecom Italia in favore di alcuni utenti in virtù dei giudizi civili azionati e delle condotte delittuose messe in atto dagli altri due imputati nel medesimo procedimento, cambiandoli per cassa e sostituendoli in denaro contante anche in assenza di una valida girata apposta da formali intestatari del titolo.
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