Una galleria di 800 metri la cui realizzazione era stata prevista a causa dei continui smottamenti, nel tratto Joppolo-Coccorino della Sp 23, nel 2006 ma i cui lavori appaltati e avviati sono stati interrotti nel 2013. Questa l'opera che giace malinconica all'ingresso della frazione joppolese, all'interno di un cantiere ampiamente da ultimare, trasformatasi oggi in pomo della discordia fra Anas e Regione. Si è ancora in attesa, infatti, della firma della convenzione per l'avvio dei lavori di consolidamento del costone in località “Petto della Torre”, atto successivo alla stipula dell'intesa istituzionale del 20 febbraio scorso tra Mit, Regione Calabria e Provincia di Vibo con la quale, difatti, il ministero ha coinvolto Anas che dovrà svolgere le funzioni di stazione appaltante e supportare le amministrazioni competenti per la realizzazione di tutte le attività funzionali al pronto ripristino della viabilità esistente, oggi interrotta. Eppure, dopo circa un mese dalla firma di quell'accordo è tutto fermo a causa della messa in gioco proprio di quella galleria spiaggiata nel degrado, cicatrice ancora aperta e pulsante nel verde. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.