Le attività delle commissioni consiliari permanenti del Comune di Catanzaro restano sempre al centro dell'attenzione, giudiziaria e non. Se infatti le indagini da mesi in corso sulla regolarità delle sedute, sulla verbalizzazione delle presenze, sui rimborsi ai consiglieri che sono anche lavoratori dipendenti e delle varie attività sono ancora in pieno svolgimento, come dimostrano le frequenti visite a Palazzo De Nobili da parte della polizia giudiziaria, anche gli uffici comunali tengono alta la soglia dell'attenzione. Anche perché, soprattutto quando si tratta di rimborsi, le responsabilità in caso di errore diventano importanti. E a quanto pare negli uffici le carte vengono ben lette, come sembra evidenziare quanto avvenuto per il rimborso oneri chiesto dalla ditta Siram spa per quanto riguarda la posizione di un proprio dipendente-consigliere, il capogruppo di “Officine del Sud” Giuseppe Pisano. L'azienda aveva infatti chiesto un rimborso oneri pari a 5.725,44 euro, relativi ai permessi concessi al proprio dipendente e consigliere per l'espletamento del mandato elettorale nei mesi di ottobre, novembre e dicembre; a corredo della pratica, le attestazioni di partecipazione alle commissioni consiliari (sia nella veste di componente che di presidente fino a un mese addietro), alle sedute consiliari e le attività svolte in quanto capogruppo nei tre mesi indicati. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.