Si è detto sconcertato e stupito il commissario al Piano di rientro, generale Saverio Cotticelli, nell'apprendere che nel grande hub di Catanzaro, l'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, è stato recentemente abolito un servizio che negli altri ospedali hub della Calabria, ma anche negli spoke sedi di punti nascita, viene normalmente erogato alle partorienti: il cosiddetto “parto indolore”. È ormai ampiamente dimostrato che l'anestesia o analgesia epidurale è la tecnica più efficace per il controllo del dolore in travaglio di parto. Questa pratica di civiltà in Italia nel gennaio 2017 è entrata per decreto ufficialmente nei Lea, ovvero gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Garantirla è una questione di organizzazione interna degli ospedali che fa capo ai direttori generali che dovranno essere valutati anche sull’applicazione di questa procedura prevista dai Livelli essenziali di assistenza. Cotticelli ha lasciato intendere che non immaginava di trovare in Calabria situazioni del genere. «Posso dire che sto svolgendo il mio compito - ha sottolineato - con passione ed entusiasmo, ma in momenti come questi mi sento “in missione”». È verosimile che Cotticelli farà di tutto per ovviare ad una situazione che costringe le partorienti/contribuenti catanzaresi a cercare altrove quello che è un loro diritto sancito dalle direttive ministeriali.