Non è una questione di disponibilità economica, le risorse per costruire il nuovo ospedale, a Catanzaro, ci sono e sono già presenti nel bilancio regionale. Al contrario, l'avvio della progettazione del nosocomio cittadino, anche alla luce dell'approvazione della legge che getta le basi per la costituzione della nuova azienda unica, sarà un'azione consequenziale alla stipula della convenzione tra Ateneo e Regione utile a ridisegnare le funzioni assistenziali che le due strutture dovranno svolgere nel più ampio perimetro territoriale e sanitario dell'area centrale della Calabria. In attesa di conoscere l'assetto che sarà assegnato alla nuova azienda unica, tuttavia, alla Cittadella non si è rimasti con le mani in mano. Le tre ipotesi per la localizzazione dell'edificio che andrà a sostituire l'attuale Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” sono state passate al setaccio. Una preliminare valutazione che ha approfondito gli aspetti tecnici ed economici delle tre possibili soluzioni è stata già portata a termine con un esito che privilegia, per ora, il progetto di costruzione del nuovo ospedale in un'area posta a un chilometro e mezzo dall'attuale sede del policlinico, in contrada Dorcina a Germaneto, sulla base delle indicazioni fornite nel 2005 dal Consiglio comunale. Un fazzoletto di terra su cui attualmente sorge un agrumeto di proprietà di un privato che ha passato a pieni voti l'analisi costi-benefici compiuta dalla Regione e che ha al contempo ottenuto un giudizio d'idoneità tecnica rispetto alle indagini geomorfologiche. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.