«Accogliamo con piacere la notizia che il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, dopo mesi di sollecitazioni da parte di questa amministrazione, ha deciso di firmare la convenzione con Provincia di Vibo Valentia, Comune di Joppolo e Anas, con la quale potranno finalmente partire i lavori, auspichiamo il prima possibile».
Ad assicurare lo sblocco dell’iter per la riapertura della strada provinciale 23, nel tratto Joppolo-Coccorino, questa volta è il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che non fa che avvalorare l’appuntamento di domani, presso la cittadella regionale, dove dovrebbero ritrovarsi i rappresentanti degli enti interessati per siglare il documento attuativo che delinea le modalità di progettazione e realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza e protezione da caduta massi del corpo stradale della Sp 23.
A breve, quindi, dovrebbe essere riaperta un’importante opera della Calabria per la quale il Mit avrebbe molto lavorato in questi ultimi mesi. «Contiamo di riaprire il prima possibile l’asse viario importante per il turismo della zona, inizialmente almeno a senso unico alternato - afferma l’ufficio stampa del Ministero -. Sia questa amministrazione che Anas sono pronti da tempo per far sì che la strada del mare calabrese possa tornare ad essere percorribile per intero».
«La convenzione permetterà di coinvolgere Anas nelle azioni per la riapertura del tratto chiuso da oltre un anno, con il consolidamento del declivio e la prescrizione alla provincia delle attività da mettere in campo per evitare che i massi ricadano. Una soluzione individuata grazie all’intervento del Mit, che avrebbe già dovuto essere ratificata a inizio 2019». La convenzione, necessario adempimento amministrativo e giuridico, rappresenta l’ultimo passo del lungo iter burocratico durato 17 mesi.
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