Quarantatré cassette di polistirolo contenenti novellame di sardina sono state sequestrate ieri sera, sulla statale 106, dai militari della Capitaneria di porto di Crotone. I 250 chili di bianchetto erano a bordo di un furgone, che stava percorrendo la SS 106. A Strongoli Marina i militari della Capitaneria di porto, impegnati nelle attività di pattugliamento sul litorale costiero, hanno notato la presenza di due veicoli adibiti al trasporto di prodotto ittico. Hanno ispezionato i due mezzi ed uno di questi hanno scoperto l’ingente quantitativo di novellame di sardina poi sequestrato. Come è noto le norme comunitarie e nazionali vietano la pesca, il possesso e la vendita di novellame di pesce. Da qui la pesante sanzione di 25.000 euro comminata al conducente del veicolo, che con ogni probabilità era diretto in Sicilia con il suo carico di bianchetto. Nell'isola la domanda di mercato permette di vendere il novellame di sardine a prezzi notevolmente superiori rispetto a quanto accade nel territorio calabrese. Il prodotto ittico sequestrato, privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità, è stato, dopo la prevista visita ispettiva del personale veterinario dell’Asp di Crotone, dichiarato non idoneo al consumo umano e, pertanto, inviato alla distruzione.