Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei indagati arrestati nell’operazione antimafia «Rimpiazzo» contro il clan dei Piscopisani, attivo nella frazione Piscopio di Vibo Valentia ed a Vibo Marina. Tornano in totale libertà Sasha Fortuna, Benito La Bella, Francesco Tassone, Nazzareno Pannace, i primi due accusati di associazione mafiosa e associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, oltre che di estorsione, gli ultimi due di narcotraffico. Annullata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere anche nei confronti di Salvatore Vita e Francesco D’Ascoli, entrambi di Vibo Marina, accusati di concorso in estorsione aggravata dalle modalità mafiose. In questo caso, Salvatore Vita e Francesco D’Ascoli non lasceranno il carcere in quanto detenuti anche per altri procedimenti. Resta invece in carcere Michele Fiorillo, ritenuto ai vertice del clan dei Piscopisani. L’operazione «Rimpiazzo» è coordinata dalla Dda di Catanzaro ed è condotta sul campo dalla Polizia di Stato.