Cresce il disavanzo dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio ed aumenta la spesa per il personale che, rapportata ai posti letto, continua ad essere la più alta rispetto alle altre tre aziende ospedaliera della Regione. Dagli allegati alla delibera sul bilancio di previsione 2019 pubblicata nei giorni scorsi dal direttore generale Giuseppe Panella, risulta che la perdita, calcolata sulla base dei dati “reali” in possesso dell'Azienda, ammonta a 15,4 milioni di euro a fronte dei 12,7 del conto consuntivo 2017, termine di raffronto riportato nel documento. Riguardo al personale, viene calcolato un aumento della spesa pari ad un milione di euro: si passa dai 96,8 milioni del 2017 ai 97,8 milioni del 2019. Il Pugliese-Ciaccio conta di far crescere la produzione di 14,5 milioni rispetto al 2017 ma ciò non toglie che l'Azienda ospedaliera abbia più personale delle altre per posto letto. Del resto non pochi sono convinti che le unità che si è continuato ad assumere avrebbero dovuto essere destinate ai reparti di emergenza-urgenza e che troppe unità assunte al Pronto soccorso dopo un po' chiedono e ottengono di essere trasferite nei reparti, sicuramente meno faticosi e stressanti. Un trend che si perpetua, quello della maggiore spesa per il personale. Se si va a ben guardare nei conti degli ospedali, ci si accorge che nel 2017 il costo del personale per posto letto al Pugliese-Ciaccio era di 198mila euro. all'Azienda ospedaliera di Cosenza di 164mila euro, al policlinico universitario Mater Domini di 154mila euro e all'Azienda ospedaliera di Reggio Calabria di 160mila euro. Il costo del personale riferito al totale dei costi di produzione nel 2017 è stato del 54,9 per cento al Pugliese-Ciaccio, del 53,3% all'Ao di Cosenza, del 40,8% al Mater Domini e del 50,3% a Reggio Calabria. L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.